Descrizione
Si tratta di un nuovo modello organizzativo per il governo dei servizi sanitari, socio-sanitari e socio-assistenziali del territorio, introdotto a partire dai primi anni 2000 all’interno della Regione Toscana al fine di garantire servizi più efficienti ed efficaci, alta qualità delle prestazioni, universalità e parità di accesso ai servizi, vicinanza e partecipazione del cittadino e del Terzo Settore.
Gli obiettivi e il funzionamento delle Società della Salute sono disciplinati dalla Legge regionale n. 40/2005 “Disciplina del servizio sanitario regionale” in cui viene specificato che le finalità dell’ente sono:
- consentire la piena integrazione delle attività sanitarie e socio- sanitarie con le attività assistenziali di competenza degli enti locali, evitando duplicazioni di funzioni tra gli enti associati;
- assicurare il governo dei servizi territoriali e le soluzioni organizzative adeguate per assicurare la presa in carico integrata del bisogno sanitario e sociale e la continuità del percorso diagnostico, terapeutico e assistenziale;
- rendere la programmazione delle attività territoriali coerente con i bisogni di salute della popolazione;
- promuovere l’innovazione organizzativa, tecnica e gestionale nel settore dei servizi territoriali di zona- distretto;
- sviluppare l’attività e il controllo sia sui determinanti di salute che sul contrasto delle disuguaglianze, anche attraverso la promozione delle attività di prevenzione, lo sviluppo della sanità di iniziativa, il potenziamento del ruolo della medicina generale e delle cure primarie.
La Società della Salute rappresenta la costruzione di un soggetto unitario, in grado di assumersi la responsabilità complessiva dell’offerta sanitaria e sociale, orientata verso i bisogni di salute e di benessere individuali e collettivi, organizzata secondo dei percorsi assistenziali integrati, che costituiscono l’effettiva condizione di esigibilità dei diritti di cittadinanza.