Per una settimana nell'atrio della biblioteca rimarrà un tavolo con la raccolta di libri dedicati alle vittime delle foibe e dell'esodo
Il Comune di Montemurlo celebra il Giorno del ricordo, solennità civile che ricorda i massacri delle foibe e l'esodo, con un'iniziativa di approfondimento culturale alla biblioteca comunale “Bartolomeo Della Fonte” (piazza Don Milani, 1).
Per tutta la settimana i cittadini che vorranno saperne di più sui massacri delle foibe e sull'esodo dalmata – giuliano, troveranno all'ingresso della biblioteca comunale “l'angolo del ricordo, lettura e approfondimento” con libri dedicati all'esodo e alla tragedia delle foibe che, tra il 1943 e il 1945, costò la vita a cinquemila italiani, massacrati in Istria, Dalmazia e Venezia Giulia. Il banchetto con i libri, la guida del catalogo bibliotecario provinciale e regionale e siti internet sui quali navigare per conoscere e capire, rimarrà a disposizione di tutti coloro che abbiano la voglia e la necessità di approfondire quei tragici avvenimenti. Il personale della biblioteca sarà a disposizione degli utenti per aiutarli nella ricerca e nella consultazione dei testi.
«Anche quest’anno la nostra biblioteca non dimentica e dedica un angolo di lettura e approfondimento ad una storia meno conosciuta, talvolta taciuta - spiega l'assessore alla cultura, Giuseppe Forastiero - È importante capire e conoscere. Le foibe sono una tragedia che colpisce profondamente e che non può essere dimenticata». Nelle foibe furono uccisi donne, uomini, anziani, bambini e persone di ogni fede politica. Furono 350 mila i profughi giuliani costretti all'esodo, a lasciare case e ogni bene per fuggire in Italia. Uccisi dai partigiani comunisti di Tito solo perché erano italiani: una "pulizia" politica ed etnica in piena regola, mascherata come azione di guerra o vendetta contro i fascisti.