Sono 49 le persone che oggi pomeriggio hanno prenotato la somministrazione della dose del vaccino Astra Zeneca riservato alle categorie under 55 (personale docente e non docente di scuole e università, forze armate e dell’ordine). Nessuna defezione, solo tanta emozione
È stato Christian Mannelli, insegnate di lingue, uno dei primi vaccinati nella giornata inaugurale della campagna vaccinale che ha preso il via oggi al Distretto Usl di via Milano a Montemurlo e che andrà avanti anche nelle prossime settimane, ogni mercoledì pomeriggio dalle ore 14 alle 19 (la primissima ad essere vaccinata alle ore 14 è stata un'agente della polizia municipale di Montemurlo).
A Montemurlo parte bene la seconda fase della vaccinazione di massa voluta dal Governo e dalle Regioni e riservata alle categorie professionali under 55 (personale docente e non docente di scuole e università, forze armate e dell’ordine). In tutto oggi sono state 49 le persone che hanno prenotato un appuntamento per l'inoculazione del vaccino AstraZeneca e, come rileva la responsabile del distretto Usl montemurlese, Letizia Lazzerini:« tra i primi utenti ad essere vaccinati c'era tanta emozione, più che paura. Nessuno ha mancato l'appuntamento, tutti hanno rispettato scrupolosamente gli appuntamenti assegnati, così le operazioni di vaccinazione sono proseguite secondo i tempi e le modalità stabilite».
Ad accogliere chi aveva la prenotazione per il vaccino, al distretto Usl c'erano i volontari della Misericordia di Oste, della Misericordia di Montemurlo, della Croce d'Oro di Montemurlo e della Pubblica assistenza di Oste, messi in campo dal Comune per supportare le operazioni di accoglienza e prima informazione. All'avvio della campagna vaccinale montemurlese non è voluto mancare il sindaco Simone Calamai, insieme al vice sindaco Giuseppe Forastiero e l'assessore alle politiche sociali, Alberto Fanti, che ha sottolineato l'importanza del momento:« Finalmente anche a Montemurlo parte la fase due della campagna vaccinale. È importante fare presto, vaccinare quante più persone possibili e aiutare così anche la ripresa economica».Gli utenti, dopo una prima anamnesi con il medico Usca e la compilazione dei documenti per il consenso, hanno effettuato la vaccinazione in un ambulatorio appositamente predisposto ed hanno poi atteso un quarto d'ora in una sala per scongiurare possibili reazioni allergiche.