Contrari Rilanciare Montemurlo e Fratelli d'Italia. Astenuti i Cinque Stelle
Il consiglio comunale di Montemurlo ha approvato nella seduta di ieri sera il bilancio consuntivo 2014 con il voto favorevole del gruppo del Pd, contrari i consiglieri di Rilanciare Montemurlo e Fratelli d'Italia, astenuti i Cinque Stelle.
Il sindaco ha sottolineato che Montemurlo chiude la gestione 2014 con i conti in pareggio e, a testimonianza di una sana e oculata gestione delle risorse pubbliche, porta in eredità un avanzo di gestione pari a 134 mila euro. Risorse che si compongono di 25 mila euro di fondi ministeriali (arrivati nelle casse comunali a dicembre 2014 ) vincolati all'acquisto di libri scolastici e altri 70 mila euro provenienti da risparmi di spesa sugli investimenti fatti. Queste ultime risorse, infatti, non sono imputabili ad uno sbaglio nella programmazione politica in fatto di opere pubbliche, ma, in buona misura, sono riconducibili a ribassi sulle basi d'asta che hanno permesso al Comune di ottenere un buon risparmio.
Anche nel 2014 il Comune di Montemurlo chiude la gestione avendo centrato l'obbiettivo del rispetto de i vincoli del patto di stabilità e garantisce la copertura dei servizi a domanda individuale in una percentuale del 47,42%.
Per quanto riguarda il pagamento dei fornitori, nel Comune di Montemurlo in media si coprono le fatture in 52 giorni, ben al di sotto della media nazionale e della legge che impone il limite dei novanta giorni.
Sul fronte degli investimenti il 2014 resta segnato dai danni del maltempo che, in somme urgenze per il ripristino delle frane nelle zone collinari, hanno comportato spese impreviste per 700 mila euro. Una situazione che si ripeterà anche sul bilancio 2015. Il forte vento del 5 marzo scorso, infatti, ha già “mangiato” oltre 750 mila euro di risorse destinate alle opere pubbliche.
Il sindaco ha, poi, ricordato che il 2014 è stato l'ultimo anno che ha visto l'applicazione delle vecchie norme contabili. Già dalla prossima gestione saranno adottate le nuove regole che impongono ai Comuni l'immediata copertura di tutti i debiti previsti nel bilancio di previsione con un forte impatto sulla realizzazione delle opere pubbliche che, generalmente, hanno tempi di realizzazione pluriennali. Si riducono così gli spazi di manovra degli enti locali che si tradurranno in minori risorse da poter spendere in servizi per la collettività.
Sul bilancio 2014 i crediti (residui attivi) che vanta l'amministrazione verso terzi sono pari a 26,5 milioni di euro (di cui 25,5 in parte corrente e 1 milione in parte capitale) e sono derivati in buona parte dalla tassa rifiuti la cui riscossione scade oltre il 31 dicembre, data di chiusura del bilancio. Inoltre, non si può dimenticare il problema dell'evasione da parte dei contribuenti che va anche ad aumentare i costi per il recupero affidato alla Sori. Un tema molto sentito dall'amministrazione che nel 2015 prenderà specifiche misure per arginare il fenomeno e cercare di recuperare, almeno in parte, le tasse evase. Per il sindaco una soluzione potrebbe essere rappresentata dalla possibilità di legare la tari (tariffa rifiuti) alla bolletta dell'energia elettrica dell'attività imprenditoriale per imporre a tutti il pagamento dell'imposta e non far ricadere i costi dello smaltimento sulla comunità.
Calano, invece, i debiti dell'ente che a fine 2014 erano 14,5 milioni (di cui 11,2 di parte corrente), una diminuzione attribuibile ad una migliore gestione dei flussi di cassa e ad un minor indebitamento del Comune da mutui, che passa dal 3,2 del 2013 al 2,1 del 2014. Tradotto in cifre significa che il Comune nell'ultimo anno ha pagato circa un milione di euro in meno per mutui.
Tra gli altri temi, il sindaco ha ricordato l'impegno dell'amministrazione comunale per garantire la sicurezza e la legalità sul territorio, una politica che nel 2014 si è tradotta in 43 ditte cinesi controllate (10 in via preventiva) con 20 sequestri di immobili e di 821 macchinari.
INTERVENTI- Alberto Vignoli (Pd) nel suo intervento ha sottolineato come il bilancio consuntivo 2014 sia stato segnato dalle somme urgenze, mentre tra i punti di forza ha ricordato i servizi a domanda individuale. Vignoli ha, poi,sottolineato la necessità di recuperare le imposte non pagate, così come la capogruppo Pd, Valentina Vespi, che ha sottolineato la buona amministrazione. Aurelio Biscotti (Rilanciare Montemurlo), invece, ha evidenziato come la situazione creditoria dell'ente, relativamente a Tia/Tares, sia preoccupante, poiché i residui attivi degli ultimi anni ammontano a circa 6 milioni di euro.
f.m.