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Solo la manifestazione finale di domenica 23 settembre, complice il bel sole estivo, ha registrato oltre 2mila presenza. Vincente la formula che ha abbinato alla tradizione lo sport. Grande successo per gli stand delle associazioni sportive dle territorio
Chiude con un grande successo di pubblico la 18 esima edizione di “Montemurlo arte, lavoro e sport”, la manifestazione organizzata dal Comune di Montemurlo con la Pro-loco, che si è chiusa domenica 23 settembre. Solo la grande mostra mercato di artigianato ed enogastronomia, organizzata in via Montalese e piazza Don Milani, ha contato oltre 2 mila presenze. Grandissimo successo di pubblico, poi, per la “festa dello sport” in via Deledda che ha visto protagoniste le associazioni sportive del territorio: basket, volley, calcio, rugby, ciclismo, hockey, la ginnastica ritmica e le palestre Mythos, Universo e la scuola di danza “Smile. Presa letteralmente d'assalto la prova di motocross, tanto che gli organizzatori per le numerosissime richieste hanno dovuto chiudere in anticipo lo stand. Al bocciodromo “Vannucci” nel pomeriggio si è svolta la sfida con gli amministratori comunali, che sono stati sconfitti dalle campionesse della bocciofila. « Lo sport è stato l'elemento vincente di questa nuova edizione di “Montemurlo arte e lavoro”- commenta l'assessore alla cultura e promozione dle territorio, Giuseppe Forastiero- Dopo la bellissima serata dell'atleta dell'anno 2018, anche domenica abbiamo rilevato con piacere il fermento e l'interesse che c'è intorno alle associazioni sportive del territorio. Un elemento di aggregazione e socialità, che vogliamo sempre più valorizzare». Sempre molto affollato anche lo stand della Pro-loco che per merenda ha distribuiti i cenci. Molto apprezzata anche la mostra di veicoli d'epoca e gli stand gastronomici.« Questi risultati ci spingono ad andare avanti con forza e convinzione e, insieme alla Pro-loco, siamo già a lavoro per organizzare l'edizione 2019, che sicuramente manterrà come denominatore comune la valorizzazione delle eccellenze, sportive e del territorio», conclude Forastiero.
