Dopo la consegna delle chiavi la Asl si dovrà occupare dell'arredamento degli ambulatori, dopo di che la struttura potrà entrare in funzione
Soluzione in vista per il nuovo distretto socio-sanitario di via Milano. Terminate le ultime sistemazioni interne, entro i primi giorni di marzo il Comune consegnerà le chiavi del la struttura alla A zienda sanitaria , che provvederà all'allestimento degli ambulatori. In questi giorni la ditta incaricata dall'amministrazione comunale ha completato il montaggio delle porte interne e sono state ultimate anche altre piccole sistemazioni relative agli impianti termici e alle finiture dei locali. Adesso manca solo la pulizia della struttura e il completamento di alcune certificazioni sulla corretta esecuzione dei lavori, dopo di che il nuovo centro sarà pronto per l'affidamento alla Asl. Come si ricorderà, la consegna dei lavori del distretto socio-sanitario di via Milano è stata rallentata dal fallimento della ditta Made spa e solo il 6 ottobre scorso, grazie all'autorizzazione del curatore fallimentare, il Comune è potuto rientrare in possesso dell'immobile. Una serie di questioni burocratiche, che hanno rallentato l'ultimazione dei lavori. Ora siamo finalmente arrivati alla conclusione di questa lunga vicenda, come spiega l'assessore ai lavori pubblici, Simone Calamai:”L'amministrazione è soddisfatta dei risultati che sono stati raggiunti. Dopo il fallimento della ditta appaltatrice non era scontato rientrare in possesso della struttura in tempi così rapidi. Ci siamo mossi con celerità con il Tribunale e, per fortuna, abbiamo incontrato la disponibilità del curatore fallimentare. Ora siamo contenti di essere pronti per la consegna alla comunità di un centro funzionale, pienamente rispondente ai criteri di sicurezza e di efficienza energetica, che rappresenterà un punto di riferimento sul territorio”. Il progetto di riqualificazione dell’edificio, che a metà degli anni Settanta aveva ospitato la scuola elementare e poi l’istituto d’arte dal 1996 al 2008, ha previsto interventi di messa lavori di manutenzione ordinaria della copertura, oltre alla ristrutturazione dell’intero piano terra. Il Comune a fronte di un impegno economico di circa 500 mila euro è riuscito a realizzare la messa a norma sismica dell'edificio e la sua sistemazione da un punto di vista termico ed acustico. Sul nuovo distretto di via Milano, in particolare, l'amministrazione ha utilizzato una particolare tecnica in grado di garantire la sicurezza contro il rischio sismico, il “Cam”, un metodo costruttivo che utilizza particolari fasce d'acciaio per il cerchiaggio dei pilastri portanti della struttura. Inoltre, tutti gli ambienti del nuovo distretto sono stati insonorizzata attraverso l'utilizzo d'infissi termo-acustici, mentre le pareti esterne sono state rivestite con una doppia lastra di cartongesso. Dentro gli ambulatori non si sentirà il rumore della trafficatissima via Milano, e il comfort termico sarà garantito sia d'estate che d'inverno. Il nuovo Distretto sanitario occuperà una superficie di 500 metri quadrati del piano terra dell'edificio di via Milano e sarà composto da una grande spazio d’attesa con circa 50-60 posti a sedere, una zona con tre box per i prelievi, quattro ambulatori ad uso polivalente, varie stanze per l’assistenza domiciliare, per gli uffici amministrativi e di servizio. Per quanto riguarda i parcheggi, solo su via Napoli sono stati ricavati circa quaranta nuovi posti auto, più quelli su via Milano riservati al personale sanitario e ai disabili. Più sicurezza anche per i pedoni grazie alla nuova pista ciclabile su via Milano, che a breve sarà collegata al nuovo tratto, in fase di realizzazione, in via Scarpettini.